Lo Potere
LA REGINA E LA PRINCIPESSA
La terribile Regina Germana Brunilde di Santolupo Verdevoglia comanda il Sacro Regno Marrone.
E’ una vecchia arpia, perfida e senza pietà, insofferente, sporca e volgare. A lei succederà la sua primogenita Malvolia Riccarda Terza di Saltimperio, una giovane Principessa ingenua e leziosa che passa il tempo a giocare con la sua casa di bambole e a fantasticare su Arnaldo, il bello stalliere di cui è segretamente innamorata.
Ogni giorno ha luogo la “lectio quotidiae de lo potere al fine di ammaestrare lo corpo e lo spirito per usare lo comando verso lo suddito ne lo giusto modo”. Durante queste lezioni, la Regina Madre spiega alla Principessa come usare il sadismo, il sopruso e la violenza e le insegna come sottomettere il suddito al fine di renderlo innocuo e inoffensivo.
Malvolia non approva questi metodi, la sua idea di governo ha aspirazioni decisamente più romantiche, sogna un Regno pieno di amore e sollazzamenti, di balli e giochi di piazza. Povera illusa.
IL MUSICANTE E IL MAGGIORDOMO
Il Signore è ricco, annoiato e un po’ toccato. È accudito dal suo Maggiordomo, un uomo mite e riflessivo, vessato ogni giorno a suon di scherzi estremi e coinvolto in giochi assurdi e senza senso.
Un giorno, il Signore decide di cambiare vita e di diventare un cantante. Ma non è la prima tra le sue trasformazioni, quest’uomo ha fatto mille lavori prima di gestire il suo monopolio di ristoranti. In pochi sanno, per esempio, che da giovane faceva il politico sulle navi da crociera.
Ma non si diventa un cantante dall’oggi al domani. La laboriosa e rigorosa fase di preparazione include la scelta di un nome d’arte che sia d’impatto, un look accattivante e un gruppo di musicisti fidati.
Ma prevede anche la corruzione radiofonica e lo screditamento degli altri musicisti. Tutto per raggiungere il successo, la fama, la consacrazione che è solo delle grandi leggende della discografia.
Ma il Maggiordomo ama troppo la musica per permettere che tutto questo succeda per davvero.
Scritto e da Daniele Prato e Francesca Staasch
Con Veruska Rossi, Francesco Venditi, Fabrizio Sabatucci e Riccardo Scarafoni
Regia: Riccardo Scarafoni
Scene: Oliver Montesano
Costumi: Giovanni Ciacci
Disegno Luci: Alessio Pascale
Musiche Originali: Danilo Cherni & Maurizio Rizzuto
Sartoria: Il Costume
Assistente Costumi: Marina Tardani
Bambole: Ornella Leone
Scenotecnica: Digitopoli
Foto di Scena: Patrizio Cocco
Corone: Pikkio
Aiuto Regia e Direttore di Scena: Leonarda Imbornone
Ufficio Stampa: Claudia Maria Ragno